Rash Cutaneo da Antibiotico Quanto Dura?

Il rash cutaneo da antibiotico quanto dura?
Abbiamo deciso di mettere a punto una guida che tratta dell’eruzione cutanea antibiotico, per darti tutte le informazioni che riguardano questo argomento.
Può capitare a tutti infatti di incorrere in uno sfogo da antibiotico che si manifesta sulla pelle dopo l’assunzione del principio attivo farmacologico, somministrato in genere per combattere un’infezione batterica.
Rash cutaneo da antibiotico quanto dura?
In particolare cercheremo di rispondere a questa domanda, facendo riferimento ad una reazione allergica che non è affatto da sottovalutare.
Infatti l’eruzione cutanea da antibiotico potrebbe rappresentare soltanto il primo stadio di una reazione allergica piuttosto grave che, nelle sue forme più estreme, può arrivare a conseguenze davvero molto pericolose, come il rischio di shock anafilattico.
È per questo che quando sospetti delle reazioni cutanee da antibiotico devi sempre rivolgerti ad un medico di fiducia, per sapere anche quali rimedi della pelle devi utilizzare per rimediare all’eritema cutaneo e per sapere il rash cutaneo da antibiotico quanto dura.
Come si manifesta
Stiamo parlando del rash cutaneo da antibiotico quanto dura.
Innanzitutto concentriamoci sui sintomi caratteristici dell’eruzione cutanea dopo antibiotico.
Questa è determinata da una reazione del nostro sistema immunitario.
Le manifestazioni cliniche più comuni includono la comparsa di orticaria da antibiotico e di angiodema.
Si tratta di macchie rosse e bolle rosse cosparse e visibili sul corpo e sulle braccia. Un forte prurito rende impossibile non grattarsi.
Si tratta di un vero e proprio eritema da antibiotico che alcune volte non comporta sintomi particolari ma non scompare subito.
Soltanto nelle forme particolarmente gravi si hanno difficoltà di respirazione come asma e si può incorrere nello shock anafilattico vero e proprio.
Quanto dura?
Ma cerchiamo di rispondere alla domanda “rash cutaneo da antibiotico quanto dura”.
A volte i sintomi sono di tipo immediato e insorgono dopo alcuni minuti o dopo alcune ore dalla prima somministrazione del farmaco.
Può anche capitare che il farmaco stesso sia stato assunto in precedenza, anche non determinando alcun tipo di problema.
Altre volte, invece, i sintomi sono di tipo ritardato.
In queste situazioni i sintomi compaiono dopo alcuni giorni dall’assunzione o possono manifestarsi anche alla fine della terapia.
Consistono quindi in eruzioni cutanee diffuse, rossastre, delle papule maculate, in dermatite da contatto, in fotodermatiti o nei sintomi caratteristici della vasculite.
Ma il rash cutaneo da antibiotico quanto dura precisamente?
Per questo devi fare riferimento al tuo medico di fiducia o ad un esperto dermatologo.
Il rash cutaneo infatti può durare fino a quando l’antibiotico viene sospeso o fino a quando viene sostituito da un altro farmaco.
In ogni caso comunque la sostituzione o la sospensione dell’antibiotico non possono rientrare fra le azioni da compiere spontaneamente, ma devono essere eseguite sotto stretto controllo medico.
Il medico infatti valuterà le condizioni generali del paziente, per consigliare il da farsi, e inoltre se hai un rash cutaneo abbastanza evidente ti potrà consigliare i rimedi della pelle da utilizzare per ridurne le principali manifestazioni o i più importanti fastidi, come per esempio il prurito.
Rash cutaneo da antibiotico: rimedi della pelle da applicare
Abbiamo così risposto alla domanda “rash cutaneo da antibiotico quanto dura”.
Ma stabilire di fronte ad un’allergia da antibiotico cosa fare non è semplici.
Partiamo indicando i rimedi della pelle basati su metodi naturali che possono garantirti il sollievo dai sintomi fastidiosi, come per esempio la reazione di prurito spesso associata al rash cutaneo che si manifesta come reazione all’antibiotico.
In particolare puoi cercare di rimediare, con questi rimedi della pelle che ti suggeriamo, facendo un bagno tiepido.
Non scaldare troppo l’acqua, perché il calore eccessivo potrebbe anche peggiorare l’orticaria.
L’acqua dovrebbe essere abbastanza tiepida per garantirti un certo comfort.
Nell’acqua, se vuoi, puoi aggiungere del bicarbonato di sodio, della farina d’avena o avena colloidale.
Meglio non utilizzare saponi, che potrebbero rivelarsi irritanti.
C’è anche un altro che, fra i rimedi della pelle, è particolarmente indicato contro il fastidio determinato dal rash cutaneo da antibiotico.
Si tratta di applicare un impacco freddo e umido.
Avvolgi la pelle in una fasciatura umida, per ridurre l’infiammazione rallentando il flusso di sangue che arriva nella zona da trattare.
Cure per il rash cutaneo
In genere devi sempre rivolgerti al tuo medico di fiducia, come ti abbiamo già specificato, che può valutare la possibilità di sospendere l’antibiotico, se le condizioni mediche del paziente lo consentono.
Oppure può sostituire il principio attivo dell’antibiotico, in modo da non avere una reazione che causi fastidi.
Il medico così opterà per un trattamento di desensibilizzazione, attraverso un monitoraggio continuo dei sintomi nel corso delle ore o dei giorni.
Soltanto dopo un’attenta valutazione, in mancanza di reazioni avverse, il medico può prescriverti con sicurezza un determinato medicinale.
A volte, sempre sotto stretto controllo medico, si possono somministrare degli antistaminici contro l’infiammazione.
Comunque bisogna stare attenti anche a questi farmaci, perché potrebbero presentare degli effetti collaterali, quindi non dovrebbero essere presi per lunghi periodi di tempo.
In presenza di rash cutanei piuttosto gravi e con elevata infiammazione, il medico può valutare l’applicazione topica di una crema all’idrocortisone.
La pomata all’idrocortisone comunque non dovrebbe essere mai applicata sui bambini che hanno meno di due anni.
Inoltre particolari avvertenze ci sono per le donne in gravidanza o che stanno allattando.
Anche in questo caso chiedi sempre consiglio al tuo medico di fiducia.
Non applicarla comunque per più di sette giorni consecutivi, perché potresti incorrere in delle complicazioni, come prurito, acne e pelle screpolata.
Consigli utili
Ci sono alcune regole fondamentali da rispettare, per ridurre le reazioni allergiche che si manifestano attraverso disturbi dermatologici.
Infatti per esempio l’orticaria che è determinata dal rash cutaneo da antibiotico può essere aggravata da alcuni comportamenti e da contatti con agenti irritanti, come per esempio cosmetici, tinture, lattice o prodotti che contengono nichel, compresi i gioielli e gli utensili da cucina.
Inoltre, sempre per non aggravare l’orticaria, dovresti evitare di applicare prodotti per la manicure, come per esempio unghie finte e smalti, e dovresti evitare il contatto con saponi e detergenti per la casa.
Molto importante è l’evitare di grattarti nella zona in cui provi la sensazione di prurito.
Non strofinare la zona affetta da rash cutaneo.
In questo modo potresti determinare il formarsi delle lesioni, che possono esporsi alle infezioni e determinare tempi di guarigione più lunghi.
Non restare al caldo, perché l’elevata temperatura potrebbe peggiorare i sintomi delle eruzioni cutanee.
Inoltre cerca sempre di indossare abiti comodi, per non irritare la pelle.
Meglio utilizzare vestiti larghi e realizzati in fibre naturali come il cotone.
Evita abiti in materiali ruvidi, come per esempio quelli di lana.
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